Parliamo di ritorno a scuola dei nostri figli (nipoti): tornare a scuola rappresenta tanti cambiamenti. Un cambiamento di stagione andando verso l’autunno, un cambiamento di ambiente di apprendimento in cui i nostri figli cambieranno le materie, e magari anche gli insegnanti.
Per sostenerli dobbiamo assicurarci che abbiano un sistema immunitario forte e un sistema nervoso sano.
Il sistema immunitario è un insieme di cellule e ghiandole ciascuna con il proprio ruolo specifico da svolgere, concentrate al75% dentro e intorno all'intestino ed al sistema digerente. Il sistema immunitario è responsabile dell'infiammazione: questa attivazione può provenire da un trauma come un taglio o una distorsione alla caviglia, da un'infezione o da un'allergia: deve essere sveglio e vigile per riconoscere i fattori scatenanti ed essere in grado di creare quella risposta infiammatoria necessaria ma deve essere anche equilibrato ed in grado di spegnersi quando la minaccia o la ferita non è più presente.
Il sistema immunitario si divide in innato e adattivo. L'immunità innata è la protezione primaria del corpo contro il mondo esterno. Include tutti i tipi di barriere fisiche, tra cui la pelle e le mucose. Queste barriere rendono più difficile l'ingresso delle minacce nel corpo. Include anche le cellule che rispondono immediatamente ai pericoli come lesioni o infezioni, ma non possono rispondere o distinguere tra specie di organismi. Queste sono risposte generali, non specifiche. La funzione del rivestimento dei nostri polmoni ci impedisce di contrarre malattie come la polmonite. Anche il sistema digerente ha funzioni vitali che ci proteggono dalle infezioni. Secrezioni come muco, bile e saliva rendono estremamente difficile la colonizzazione dei patogeni e il successivo contagio. Anche il microbiota intestinale gioca un ruolo molto importante. Con una flora microbica sana nel nostro intestino, gli agenti patogeni hanno difficoltà a trovare spazio per crescere e causare infezioni.
Anche la pelle è una straordinaria barriera contro le infezioni e ha molte cellule che generalmente rispondono a danni come tagli, abrasioni e contusioni. Quando la nostra pelle è ferita le risposte generali delle cellule immunitarie aiutano ad uccidere gli agenti patogeni invasori e reclutare cellule immunitarie di livello superiore che possono rispondere in modo specifico, all'esatta posizione e natura della lesione.
Ogni sistema corporeo contribuisce alla risposta immunitaria innata. Dai nostri occhi al sistema genito-urinario dall’intestino ai polmoni, siamo in grado di esistere a causa delle barriere e le risposte generali ad agenti patogeni e invasori del sistema immunitario innato.
Ma questo è solo l'inizio della risposta sorprendentemente forte che il nostro sistema immunitario coordina. La seconda parte del nostro sistema immunitario, l'immunità adattativa, è più complessa e specializzata. Consiste in due principali tipi di cellule, i linfociti B e i linfociti T. I recettori su queste cellule riconoscono antigeni e organismi specifici. Un antigene è una molecola specifica che calza come una serratura e una chiave in uno specifico recettore dei linfociti B o T. Il sistema immunitario innato presenta questi antigeni, ai linfociti T che possono quindi suonare l'allarme per così dire, prima che l'organismo infettante possa causare una malattia. Il sistema immunitario innato e adattivo lavorano insieme per proteggerci da infezioni, allergeni e lesioni.
Oltre a linfociti T e B, ci sono due divisioni di risposta immunitaria adattativa, immunità umorale e immunità cellulo-mediata. I linfociti B sono responsabili della nostra immunità umorale. Creano anticorpi in grado di rilevare e poi segnalare antigeni o organismi che circolano nel sangue e nei tessuti infetti. Una volta che la minaccia è stata contrassegnata o etichettata, le cellule del corpo possono riconoscere e quindi eliminare l'infezione invasiva. Siccome gli anticorpi sono così specifici e così piccoli, possono etichettare l’organismo ovunque sia atterrato nel nostro corpo, anche lontano dal linfocita B che ha creato l’anticorpo. Questo è un elemento protettivo straordinariamente ben progettato del nostro sistema immunitario. L'immunità cellulo-mediata fa affidamento su tipi speciali di linfociti T che riconoscono e quindi possono uccidere le cellule infette. Diciamo per esempio che un virus ha infettato i nostri polmoni: i linfociti T specifici per quel virus possono riconoscere le cellule che sono state infettate e poi sabotate da quel virus. Quindi eliminano quella cellula, reclutano un esercito di cellule immunitarie progettate per combattere l'infezione oppure possono attivare una sequenza di autodistruzione nella cellula infetta.
In ogni caso i linfociti T devono agire velocemente prima che l'agente patogeno nella cellula infetta abbia il tempo di replicare, scappare e infettare altre cellule in tutto il corpo. Il nostro sistema immunitario ha qualcosa chiamato memoria immunitaria, ricorda i vecchi nemici che ha sconfitto e ricorda anche come combatterli. Questa memoria immunitaria produce risposte future contro la stessa minaccia più efficienti ed efficaci. Quando veniamo infettati per una seconda volta, da un patogeno a cui abbiamo già risposto, possiamo creare una risposta più veloce e più potente grazie alla memoria immunitaria. Anche se sono passati 10 anni o 50!
Quindi abbiamo detto che il sistema immunitario ci protegge producendo un'infiammazione ma il nostro obiettivo è quello di ridurre l'eccesso d'infiammazione cosa che l’organismo non è sempre in grado di fare: quando l’infiammazione non viene risolta diviene cronica e questa è la causa principale di tutte le malattie. Ci sono alcuni esempi di infiammazione eccessiva: in questi casi il sistema immunitario è innescato da agenti patogeni o minacce stagionali per cui il bambino può avere condizioni infiammatorie che portano anche problemi comportamentali, di umore, messa a fuoco, incapacità di adattarsi a un nuovo ambiente ma possiamo fare molto per riportare il sistema immunitario in equilibrio, come assumere alcuni nutrienti chiave e oli essenziali.
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