OSTEOPOROSI: COME MANTENERE OSSA FORTI E RESISTENTI


Le ossa rappresentano il 20% del nostro peso e ogni anno il 10% della nostra massa ossea viene rinnovata (fenomeno noto come rimodellamento osseo), mentre ogni 10 anni avviene il rinnovamento completo dello scheletro.

Sebbene le ossa siano resistenti, compatte e solide sono costituite da un tessuto che ha la caratteristica di essere vivo e in costante cambiamento e ciò si deve all'attività di due particolari tipi di cellule: 

  • osteoblasti, responsabili della sintesi e della formazione della matrice ossea,
  • osteoclasti, responsabili della disgregazione della stessa.

Il loro lavoro deve essere proporzionato, in modo che alla disgregazione della matrice invecchiata, corrisponda la formazione di quella nuova che la sostituisce.

Solo in questo modo l'osso rimane robusto e con un’alta densità, che permette di mantenere anche la corretta mineralizzazione.  Le ossa sono infatti costituite da:

·       minerali, in gran parte Calcio, in forma di idrossiapatite per il 65%, un sale insolubile, ma anche da Magnesio, Vanadio, Bicarbonato e Stronzio,

·       collagene, la proteina più abbondante nel corpo umano che dona flessibilità ed elasticità alle ossa, rendendole resistenti alla trazione.

Osteopenia e osteoporosi

Il picco di massa ossea si raggiunge intorno ai 25-30 anni: dopo tale età, la densità diminuisce piano piano, perché tendiamo a perdere più massa di quella che l’organismo riesce a produrre. In altre parole, si perde l'equilibrio fra il lavoro degli osteoblasti e degli osteoclasti per cui non c'è adeguato turnover.

Una perdita importante di massa ossea è definita osteopenia, che è considerata il precursore dell’osteoporosi. Osteoporosi significa "ossa porose" ed è una malattia ossea che si verifica quando il corpo perde troppa massa ossea. La conseguenza è un indebolimento delle ossa che, diventando più fragili, possono fratturarsi più facilmente anche in assenza di urti o traumi.

Osteopenia e osteoporosi sono più comuni nelle donne che hanno naturalmente una densità ossea inferiore, ma possono interessare anche gli uomini.

Statisticamente, in menopausa, la donna perde, all'anno, il 2-3% della sua massa ossea totale. Ciò si deve al fatto che gli ormoni riproduttivi, in particolare gli estrogeni, influenzano la massa ossea (favoriscono l'assorbimento del Calcio da parte della vitamina D3) e il turnover osseo. Quando i livelli di estrogeni diminuiscono, aumenta l'attività degli osteoclasti, per cui il riassorbimento osseo comincia a superare il processo di sintesi del nuovo tessuto. Allo stesso tempo, aumenta anche la presenza di IL-6, o interleuchina-6, un fattore immunitario che provoca infiammazione al tessuto osseo. Questa combinazione può influire in modo negativo sulla salute del tessuto osseo.

I dati confermano che a partire dai 50 anni, 1 donna su 3 e 1 uomo su 5 subiranno una frattura negli anni successivi [1].

La perdita di densità ossea può restare silente per anni, prima che ci si accorga, in seguito a frattura, di tale condizione. Per questo è indispensabile adottare uno stile di vita che permette di ridurre i fattori di rischio e le cause che possono favorire la perdita di massa ossea. I farmaci comunemente usati per curare l’osteoporosi sono l’alendronato ed i bifosfonati; questi ultimi presentano, però, lo sfortunato effetto collaterale di aumentare il rischio di fratture.

La medicina convenzionale va, da sempre, dicendo che l’osteoporosi dipende da una mancanza di calcio e, per questo motivo, ne prescrive generose dosi quotidiane ma spesso il calcio, specie se in eccesso, non va a depositarsi nelle ossa bensì nei tessuti molli specie le arterie, aggravando il fenomeno dell’aterosclerosi.

Fra i fattori che aiutano a mantenere le ossa forti e robuste ci sono:

·        alimentazione: la dieta è fondamentale per prevenire la perdita ossea, grazie ai cibi ricchi di vitamine e minerali,

·        attività fisica: l’esercizio regolare, fatto per almeno 30 minuti al giorno, rafforza ossa e muscoli e prevenire la perdita ossea,

·        stile di vita equilibrato: limitando il consumo di alcol e smettendo di fumare si eliminano due dei principali fattori di rischio che possono favorire l’osteoporosi. Lo stesso succede riducendo lo stress – che gli studi hanno messo in relazione a una maggiore predisposizione all’osteoporosi [2],

·        integratori alimentari: di seguito quelli indispensabili per mantenere la funzionalità del tessuto osseo e perché bisognerebbe assumerli.

Vitamina C

La vitamina C è indispensabile per il sistema immunitario, ma lo è anche per le ossa, per diversi motivi. Da un lato stimola la genesi degli osteoblasti, dall’altro, stimola la formazione del collagene.

In letteratura scientifica esistono oltre 650.000 articoli accademici sulla relazione fra vitamina C e osteoporosi, molti dei quali sottolineano il suo ruolo essenziale per lo sviluppo e il mantenimento dello scheletro. Uno dei più lunghi e corposi è lo studio di Framingham sull’osteoporosi [3] che evidenzia che le persone che hanno un apporto di vitamina C più alto hanno un rischio significativamente inferiore di andare incontro a frattura dell'anca.

Inoltre l’assunzione di vitamina C permette di proteggere la salute dell’osso in diversi modi:

·        la sua azione antiossidante è utile per proteggere le ossa sia dai danni dei radicali liberi, che dei metalli pesanti, che possono intaccare la salute delle ossa,

·        stimola la produzione di L-carnitina, un amminoacido che riduce la perdita di massa ossea e contribuisce alla guarigione delle fratture.

Vitamina D2 e D3

La vitamina D agisce per promuovere la salute delle ossa e ridurre l'incidenza delle fratture, facendo sì che il calcio venga distribuito correttamente nel tessuto osseo. Oltre a favorire l'assorbimento del Calcio, regola i livelli del paratormone, assicura il corretto rinnovo e mineralizzazione dell’osso e mantiene la resistenza muscolare e l’equilibrio, riducendo il rischio di cadute.

Magnesio

Il Magnesio è un nutriente fondamentale che supporta oltre 300 processi o funzioni fisiologiche nel corpo e svolge un ruolo importante anche nella formazione dell'osso. Un adeguato apporto di Magnesio è anche fondamentale per tutti gli aspetti del metabolismo che coinvolgono la vitamina D e il Calcio, infatti perché l’organismo possa trasportare e usare il Calcio, è indispensabile che disponga di dosi adeguate di Magnesio. Uno studio [4] condotto su oltre 73.000 donne ha messo in evidenza che il consumo abituale di Magnesio ha permesso alle partecipanti di avere livelli di densità ossea superiori anche del 3%. Ciò permette di contrastare l’osteopenia favorita dalla perdita di massa ossea in menopausa.

Zinco

Lo zinco è un elemento importante per la salute dello scheletro perché è parte integrante di una delle componenti mineralizzate che costituiscono le ossa (cristallo di idrossiapatite) e gioca anche un ruolo nel controllo del metabolismo osseo. Questo elemento, inoltre, è essenziale per il corretto funzionamento dell’enzima fosfatasi alcalina ossea, indispensabile nel processo di mineralizzazione attraverso il quale i cristalli di idrossiapatite si formano e aderiscono alla parte organica dell’osso.

Alcuni studi condotti su un gruppo di uomini di mezza età e anziani hanno dimostrato una minore densità minerale ossea (BMD, Bone Mineral Density) in soggetti che presentavano bassi livelli di zinco.  Un altro studio circa gli effetti dello zinco e di altri fattori nutrizionali sulle ossa condotto sulle donne in menopausa ha indicato come proprio la carenza di zinco potrebbe avere una relazione con la modulazione dei livelli circolanti di IGF-I (insulin-like growth factor-I) che sono uno dei fattori in grado di stimolare la formazione ossea.

Rame

Il rame è un elemento fondamentale per lo sviluppo e il corretto funzionamento di tutte le nostre cellule che non riuscirebbero altrimenti a produrre energia. Con il ferro è necessario per la formazione dell’emoglobina, la molecola che trasporta ossigeno ai tessuti. È essenziale nella costruzione del tessuto connettivo; partecipa alla pigmentazione della pelle e dei capelli, aiuta a rinforzare le ossa e potenzia il sistema immunitario.

Grazie al rame il muscolo cardiaco lavora in piena efficienza e il cervello riesce a produrre composti attivi importanti per le sue funzioni. Il rame, inoltre, viene incorporato all’interno di un enzima (denominato superossido dismutasi) fondamentale per neutralizzare i radicali liberi e combattere così l’ossidazione cellulare che può causare gravi danni a tutte le strutture.

 

doTERRA Women Bone Nutrient Essential Complex è una miscela formulata con ingredienti naturali biodisponibili che includono queste vitamine e minerali indispensabili per la vitalità delle ossa e che spesso sono carenti nell’alimentazione.

ISTRUZIONI PER L'USO

Dose consigliata per persone adulte:  4 capsule ogni giorno con il cibo.

Precauzioni

Le donne incinte o che allattano e persone con condizioni mediche note devono consultare un medico prima dell'uso.

Conservare in un luogo fresco e asciutto.

 

Bibliografia

[1] Dati dell'International Osteoporosis Foundation.

[2] H. Kumano, Osteophorosis and Stress, "Clin Calcium", 2005 Sept; 15(9): 1544-7

[3] S. Sahni, M.T. Hannan, D. Gagnon, J. Blumberg, L.A. Cupples, D.P. Kiel, K.L. Tucker, Protective effect of total and supplemental vitamin C intake on the risk of hip fracture - A 17-year follow-up from the Framingham Osteoporosis Study, "Osteoporos Int." 2009 Nov; 20(11): 1853–1861

[4] T.S. Orchard, J.C. Larson, N. Alghothani, S. Bout-Tabaku, J.A. Cauley, Z. Chen, A.Z. LaCroix, J. Wactawski-Wende, R.D. Jackson, Magnesium intake, bone mineral density, and fractures: results from the Women's Health Initiative Observational Study, "Am J Clinic Nutrition", 2014 April 99(4): 926-33



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Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. 


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