5 BENEFICI DELL'OLIO ESSENZIALE DI ROSMARINO: CRESCITA DEI CAPELLI, MEMORIA E ALTRO ANCORA!




Il Rosmarinus officinalis era una sostanza sacra per quasi tutti i popoli antichi, inclusi egiziani, ebrei, greci e romani. Come pianta mediterranea sempreverde, il rosmarino sarebbe stato prontamente disponibile, quindi la medicina popolare lo utilizzava per chiarezza mentale, come digestivo, lenitivo e sollievo dal dolore muscolare.

Come per molti altri rimedi antichi il rosmarino è oggetto della moderna ricerca e viene frequentemente utilizzato in prodotti per la cura della pelle e dei capelli grazie alla sua nota capacità antisettica.

Ecco come l'olio essenziale di rosmarino mostra i suoi punti di forza nella nostra vita quotidiana.

 1. CRESCITA DEI CAPELLI

Stimolante per il cuoio capelluto attraverso la microcircolazione, l'olio essenziale di rosmarino è un valido aiuto contro la forfora, per il trattamento del cuoio capelluto secco, facilita la crescita dei capelli, ne prevenire la caduta con meno incidenza di perdita dopo lo shampoo e ne può ritardare l'ingrigimento.

Puoi includere qualche goccia di olio essenziale di rosmarino in shampoo e balsamo fai-da-te per migliorare la salute del cuoio capelluto e la crescita dei capelli.

 2. CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA

Per secoli il rosmarino è stato conosciuto come "l'erba del ricordo". Gli studiosi greci lo usavano quando facevano gli esami per aiutare a ricordare informazioni importanti e nel corso dei secoli nella poesia le allusioni alla sua capacità di migliorare la memoria sono state tante e recentemente l'International Journal of Neuroscience ha pubblicato uno studio che ha confermato questi effetti.

Oltre 140 partecipanti e un gruppo di controllo sono stati riuniti in uno studio condotto dall'Università di Northumbria, Newcastle per valutare se le prestazioni cognitive venivano influenzate durante la diffusione, di olio essenziale di rosmarino e di lavanda.

Per quanto riguarda la lavanda, a causa delle sue capacità calmanti, "ha prodotto un significativo decremento nelle prestazioni della memoria di lavoro e nei tempi di reazione compromessi sia per la memoria che per i compiti basati sull'attenzione".

Il rosmarino, invece, come stimolante della memoria, "ha prodotto un significativo miglioramento delle prestazioni per la qualità complessiva della memoria e dei fattori di memoria secondari".

In altre parole, la lavanda ha fatto sentire i partecipanti rilassati e compiacenti, mentre il rosmarino ha aumentato la vigilanza e provocato la conservazione della memoria.

Altri test sono stati condotti sugli usi dell'olio essenziale di rosmarino in relazione alla malattia di Alzheimer. Uno di questi studi, pubblicato su Psychogeriatrics, ha valutato gli effetti dell'aromaterapia su 28 anziani affetti da demenza, con diagnosi di malattia di Alzheimer. Si sono diffusi oli essenziali di rosmarino e limone al mattino, poi lavanda e arancia la sera. Attraverso test multipli e forme di analisi, i "pazienti hanno mostrato un miglioramento significativo nell'orientamento personale" senza effetti collaterali deleteri.

Quindi buona norma: aggiungere rosmarino nel diffusore mentre si studia o si lavora!

 3. SUPPORTO PER FEGATO E CISTIFELLEA

La funzione primaria del fegato è quella di disintossicare il corpo, e con livelli così pesanti di tossine a cui siamo esposti su base giornaliera, a volte può aver bisogno di un piccolo aiuto.

Gli usi tradizionali dell'olio essenziale di rosmarino includono sollievo digestivo e gastrointestinale e se aggiungiamo il supporto del fegato, il rosmarino diventa un fantastico disintossicante. La capacità epatoprotettiva del rosmarino è stata confermata in studi in cui si è osservato che aiuta il corpo ad aumentare la produzione di bile e a migliorare i livelli di enzimi epatici. Quando questi processi sono inibiti, il metabolismo dei grassi e la disintossicazione sono inibiti e aumentano i rischi di diabete di tipo II.

Con un fegato, una cistifellea e un sistema gastrointestinale correttamente funzionanti, i nutrienti vengono assorbiti più facilmente e le tossine rilasciate, portando equilibrio e benessere a tutto il corpo.

 4. RIDUZIONE DEI LIVELLI DI CORTISOLO

La Meikai University School of Dentistry in Giappone ha condotto uno studio che ha monitorato i livelli di cortisolo nella saliva dopo soli cinque minuti di uso di olio essenziale di rosmarino e inalazione di lavanda. Hanno partecipato ventidue volontari ed entrambi gli oli essenziali hanno avuto risultati eccellenti. Non solo il cortisolo "ormone dello stress" è stato ridotto in modo significativo, ma è anche aumentata l’attività di trasformazione dei radicali liberi dell’ossigeno in composti non radicalici, privi perciò di tossicità. Quindi gli oli aiutano a prevenire lo stress oltre a cancellare gli effetti di precedenti situazioni stressanti.

 5. CANCRO

Anche se abbiamo solo studi in vitro (cellule in una capsula di Petri), i ricercatori suggeriscono che l'olio essenziale di rosmarino può aiutare a prevenire e curare una varietà di linee di cellule tumorali. Dei 30 composti nell'olio essenziale, ci sono alcuni attori principali: α-pinene, borneolo, canfene (−), canfora, verbenone e acetato di bornile. È interessante notare che nessuna di queste sostanze chimiche è responsabile dell'efficacia antitumorale del rosmarino. La ricerca suggerisce in realtà che è la sinergia di loro che, interagendo, conferisce all'olio essenziale di rosmarino il vero effetto.

Lo studio che suggerisce questo è stato pubblicato sulla rivista Molecole dopo aver valutato in vitro le attività antibatteriche e le proprietà tossicologiche. di R. officinalis L. olio essenziale rispetto a α-pinene, β-pinene e 1,8-cineolo. Secondo lo studio, "L'olio essenziale di R. officinalis L. possedeva attività antibatteriche simili al α-pinene, e un po 'meglio del β-pinene, mentre l'1,8-cineolo possedeva le attività antibatteriche più basse.  L'olio essenziale di R. officinalis L. ha mostrato la più forte citotossicità nei confronti di tre cellule tumorali umane. I suoi valori di concentrazione di inibizione del 50% (IC50) su SK-OV-3, HO-8910 e Bel-7402 erano rispettivamente 0,025‰, 0,076‰ e 0,13‰ (v/v). La citotossicità di tutti i campioni di prova su SK-OV-3 era significativamente più forte rispetto a HO-8910 e Bel-7402. In generale, l'olio essenziale di R. officinalis L. ha mostrato una maggiore attività rispetto ai suoi componenti nei sistemi di test antibatterici e antitumorali e le attività erano per lo più correlate alle loro concentrazioni.

 FACILE UTILIZZO FAI-DA-TE

Chiaramente il rosmarino è un olio sicuro ed efficace e se ne possono sfruttare i benefici in vari modi:

·        Inalazione – Aggiungi 5 gocce al tuo diffusore preferito.

·        Uso interno - Diluisci 1 goccia in un cucchiaino di miele o inseriscila in una capsula vegetale con olio evo.

·        Uso culinario - La prossima volta che la tua ricetta richiede il rosmarino, aggiungi una goccia o due al termine della cottura e prova un'esplosione paradisiaca di sapore!

·        Applicazione topica - Goditi le sue proprietà antiossidanti e antisettiche sulla pelle, diluito con olio di cocco frazionato.



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Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. 

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