5 BENEFICI DELL'OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA: DIABETE, SALUTE DELLA PELLE E ALTRO ANCORA!




L'olio essenziale di lavanda è uno dei rimedi naturali più sicuri e versatili del pianeta. Mentre per millenni la lavanda è stata utilizzata sulla base della tradizione e dell'antica saggezza, solo ora la scienza moderna sta scoprendo i meccanismi ed i suoi ricchi benefici per la salute.

 

5 BENEFICI DELL'OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA

Fin dall'antichità, questa preziosa pianta è stata utilizzata per usi medicinali e religiosi, a partire dalla mummificazione egizia, si è passati alle terme romane, alla fragranza in cucina. 

In tempi più recenti, l'olio essenziale di lavanda è stato accreditato come la soluzione curativa con cui Gattefosse ha istintivamente coperto il suo braccio ustionato, accendendo un rinnovato interesse per gli oli essenziali e ispirando il termine aromaterapia. Il fatto che la lavanda abbia superato la prova del tempo, suscitando interesse in così tante epoche, culture e generazioni, è una testimonianza delle varie ed efficaci proprietà.

 

1. Potente antiossidante

Un tema ricorrente in qualsiasi discussione sulla salute naturale, gli antiossidanti sono, in effetti, i super guaritori di cui la nostra cultura ha bisogno. I radicali liberi creati da tossine, inquinanti, sostanze chimiche e persino stress sono i colpevoli di una infinità di danni cellulari, inibizione immunitaria e rischi illimitati per la salute, tra cui malattie croniche e cancro.

Se i radicali liberi sono il cattivo, gli antiossidanti sono gli eroi.

Il corpo stesso crea antiossidanti sotto forma di enzimi glutatione perossidasi (GSH-Px), superossido dismutasi (SOD) e catalasi (CAT), tra gli altri. Ma esponiamo i nostri corpi a un assalto di radicali liberi e li prosciughiamo in uno stile di vita sedentario quindi la nostra produzione naturale non è sempre sufficiente.

Non molto tempo fa, i ricercatori cinesi hanno osservato che l'olio essenziale di lavanda nei topi avrebbe ridotto i radicali liberi già nel primo giorno di trattamento mentre in Romania, i ricercatori hanno notato un'attività simile utilizzando lavanda inalata per un'ora al giorno e, secondo lo studio, " i risultati suggeriscono che le attività antiossidanti e antiapoptotiche degli oli essenziali di lavanda sono i principali meccanismi per i loro potenti effetti neuroprotettivi contro lo stress ossidativo indotto dalla scopolamina nel cervello dei ratti.".

 

2. Aiuta a gestire il diabete

La medicina tradizionale tunisina utilizza la lavanda come rimedio e supporto sanitario. Gli scienziati locali hanno pubblicato i risultati di uno studio che avevano condotto per determinare come funziona effettivamente questo rimedio e le loro scoperte sono state affascinanti.

In uno studio di 15 giorni l'olio essenziale di lavanda è stato utilizzato come trattamento su ratti diabetici rilevando che la lavanda proteggeva dai seguenti sintomi, ognuno dei quali era un segno distintivo della malattia diabetica:

·        aumento della glicemia

·        malattia metabolica

·        aumento di peso

·        esaurimento degli antiossidanti

·        disfunzione epatica e renale e lipoperossidazione

La presenza di radicali liberi non mitigati, l'esaurimento degli antiossidanti e della funzionalità epatica e renale, la discesa nelle malattie metaboliche e l'aumento di peso: sono tutti componenti del diabete come malattia. Potenti antiossidanti come l'olio essenziale di lavanda sono alleati nel perseguimento della salute a lungo termine e questo studio ne ha sottolineato le capacità.

Ci sono altri oli essenziali per il diabete ma con più ricerche e risposte concrete, forse un giorno l'olio essenziale di lavanda e altri trattamenti naturali saranno lo standard per la prevenzione e il sollievo da questa malattia!

 

3. Protegge il cervello

Oltre che per la salute metabolica la lavanda è stata al centro della ricerca neurologica. L'olio essenziale di lavanda è stato a lungo usato per stress, depressione e ansia, che rientrano tutti nell'ambito delle condizioni neurologiche e nel 2014 si è avuta conferma anche delle capacità neuroprotettive

Una revisione completa della letteratura si è fatta strada sul Giornale internazionale di psichiatria nella pratica clinica, confermando l'efficacia dell'olio di lavanda nell'ambito di sette studi separati. Una capsula di olio essenziale di lavanda con il nome di Silexan ha dimostrato di essere in grado di alleviare sintomi come disturbi del sonno, ansia e migliorare la qualità della vita di chi soffre di queste condizioni. Inoltre, nessuno ha riportato effetti collaterali, interazioni o sintomi di astinenza e sappiamo quanto sia incredibile questa affermazione con l'uso farmaceutico!  Ma i benefici della lavanda non si fermano al sonno. La ricerca conferma più e più volte le sue incredibili proprietà.

Uno studio condotto in Germania ha dimostrato i benefici ricostituenti dell’inalazione di olio essenziale di lavanda: con 60 minuti al giorno la lavanda ha dimostrato di prevenire lo stress ossidativo indotto dalla scopolamina in pazienti con demenza.

Lo stesso studio ha preso in considerazione anche il disturbo da stress post-traumatico, trovando un miglioramento significativo del sonno, dell'umore e della salute, nonché una riduzione della depressione negli individui afflitti da PTSD.

Complementary Therapies in Clinical Practices ha pubblicato uno studio di controllo che ha evidenziato i benefici della lavanda per le donne dopo il parto. Ventotto donne ad alto rischio di depressione post partum hanno riscontrato una diminuzione dei sintomi di ansia e depressione nell'ambito di un piano di trattamento aromaterapico alla lavanda di quattro settimane.

Infine Molecules ha preso una strada neurologica diversa quando ha pubblicato la teoria secondo cui la lavanda potrebbe essere un trattamento che vale la pena prendere in considerazione per l'ictus. Sì, avete letto bene! Secondo lo studio "rispetto al gruppo di controllo, il trattamento con olio di lavanda ha ridotto significativamente i punteggi di deficit neurologico, le dimensioni dell'infarto, i livelli di radicali liberi e attenuato il danno neuronale".

 

4. Azione antimicrobica

Oltre ai benefici per la salute neurologica la lavanda è utile come protettore antimicrobico contro infezioni e disturbi. Quasi un centinaio di studi sono stati condotti e pubblicati su questo argomento, confermando ripetutamente ciò che la storia ha saputo essere vero.

La saggezza generazionale ha raramente usato gli oli singolarmente nel trattamento delle malattie infettive. La combinazione di oli crea una reazione sinergica, massimizzando il potenziale di ciascun olio. Questo è stato convalidato dalla scienza.

Gli scienziati dell'Università del Witwatersrand, in Sud Africa, hanno scoperto che il 75,6% delle quarantacinque miscele che hanno tentato ha prodotto risultati favorevoli. Tra le miscele utilizzate per questa prova in vitro, le miscele lavanda-cannella e lavanda-arancia sono risultate le più potenti. La Candida albicans e lo Stafilococco aureo erano suscettibili a un rapporto 1:1 di questi oli, entrambe cause frequenti di malattie topiche e respiratorie.

 

5. Lenire e guarire la pelle

Questi componenti antimicrobici e antiossidanti chiudono il cerchio in quest'ultimo, e certamente non meno importante beneficio dell'olio essenziale di lavanda.

Soprattutto se miscelato con un effetto lenitivo con olio vettore di cocco frazionato. L'olio essenziale di lavanda è altamente efficace contro scottature, pelle secca, piccoli graffi, tagli e afte. Anche alcune reazioni allergiche di tipo immediato possono essere mitigate con la lavanda.

 

LAVANDA E MEMORIA DI LAVORO

Come abbiamo già visto, l'olio essenziale di lavanda può aiutare a proteggere le persone affette da demenza e dallo stress ossidativo. Tuttavia, dobbiamo ricordare che la lavanda è così calmante che può influenzare la "memoria di lavoro". Questo non significa che la lavanda renderà le persone stupide, è solo che è preferibile non diffonderla durante un test importante o mentre al lavoro si ha bisogno di concentrarsi!

140 partecipanti oltre un gruppo di controllo sono stati riuniti in uno studio per verificare l’influenza dell’aromaterapia sulle prestazioni cognitive. Sono stati diffusi rosmarino e lavanda.

Per quanto riguarda la lavanda e le sue capacità calmanti, "la lavanda ha prodotto un calo significativo delle prestazioni della memoria di lavoro e tempi di reazione alterati sia per i compiti basati sulla memoria che sull'attenzione".

D'altra parte, come stimolante della memoria, “il rosmarino ha prodotto un significativo miglioramento delle prestazioni per la qualità complessiva della memoria e per i fattori di memoria secondaria".

In altre parole, la lavanda ha fatto sentire i partecipanti rilassati e compiaciuti, mentre il rosmarino ha aumentato la vigilanza e la memoria.



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Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. 

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